Descrive come personalizzare le variabili, la funzione iniziale, la posizione di icone e immagini e come configurare i server esterni. Sono presenti anche riferimenti a autorizzazioni, servizi interni e documentazione del programma JACFG1.
Le configurazioni si possono differenziare per:
Utente
Gruppo di appartenenza
Ambiente (B£B)
Azienda
Per tutti
Nota: I livelli Ambiente e Azienda diventano doppi in caso l'ambiente sia di test.
Sono scritte su AS400 nei membri del file SCP_CLO. Hanno i seguenti nomi:
Utente
G_ + Gruppo utente
A_ + Ambiente
S_ + Azienda _T (solo per ambienti di test)
S_ + Azienda
S_ALL _T (solo per ambienti di test)
S_ALL
DEFAULT (da non personalizzare MAI)
ESEMPIO
Se sono presenti i seguenti membri:
XX
G_SVILU
A_SVI
S_01_T
S_01
S_ALL
DEFAULT
otterrò che:
| user | gruppo | amb. | amb. di test (££B£2Z)? | Az. | script caricati |
|----|----|----|----|----|----|
|XX|SVILU|SVI|No|01|XX+G_SVILU+ A_SVI + S_01 + S_ALL + DEFAULT|
|XX|SVILU|TST|Sì|01|XX+G_SVILU+ S_01_T + S_01 + S_ALL + DEFAULT|
|XY|SVILU|SVI|No|02|G_SVILU+ A_SVI + S_ALL + DEFAULT|
|XZ|ADM|SVI2|No| 03| S_ALL + DEFAULT|
NOTE:
In ogni setup saranno anche presenti le voci cablate nel programma (JACFG1) che si occupa della costruzione del setup.
Le voci sono sempre in aggiunta.
Hanno precedenza le voci definite nei membri più specifici.
Il gruppo di appartenenza dell'utente viene letto dalla tabella B£U dell'ambiente selezionato e se si associa parte del setup al gruppo bisogna avere l'accortezza di riportare nella B£U dell'ambiente i record degli utenti.
Gli script sono divisi per sezioni: una riservata alla definizione dei server, una alle variabili, una ai percorsi e una alle voci dei menù la struttura sarà pertanto del tipo:
.. C.SEZ Cod="Server"
.. C.SER .....
.. C.SEZ COD="Varialbe"
.. C.VAR ....
C.SER: definizione Server
In questa sezione vengono definiti tutti i server a cui LoocUp può connettersi per ottenere informazioni. Un server riceve richieste in formato XML e risponde in formato XML. Sia la richiesta che la risposta sono secondo lo standard di LoocUp. Un server è definito come oggetto V3 - CSE la lunghezza massima del codice è di 10 caratteri.
Ogni Server definito dentro uno script viene aggiunto all'elenco degli oggetti V3-CSE
Per maggiori dettagli riguardo i server esterni consultare il documento "Gestione dei server esterni"
Per maggiori dettagli sul formato degli XML consultare il documento "Struttura XML di Looc.up"
C.PAT: Definizione Percorsi
Consentono di definire i percorsi che Looc.up utilizza per localizzare file quali ad esempio immagini, icone.
C.VAR: Definizione variabili
Le variabili sono d'ambiente e una volta caricato il client non sono modificabili (se non da script). Una variabile è definita come oggetto V3 - CVA la lunghezza massima del codice è di 10 caratteri. Ogni variabile definita dentro gli script viene aggiunta all'elenco degli oggetti V3-CVA
Sono di due tipi: di sistema e di setup. Quelle di setup possono avere valori predefiniti.
Variabili di sistema:
*COD_CONN: Codice connessione AS/400
*SESSION_ID: Codice sessione
*SYSTEM: Codice server AS/400
*USER: Utente
*VERSION: Versione client loocup
Variabili di setup che assumono valori di default:
*IMAGE_PATH : Specifica la cartella dove recuperare le immagini. Valore di default _h_cartella istallazione loocup\LOOCUP_IMG\ambiente
*ICON_PATH_n_: Specifica la cartella dove recuperare le icone. Valore di default _h_cartella istallazione loocup\LOOCUP_ICO_n
*SEARCH_MODE : Specifica la modalità di ricerca oggetti. Valore predefinito _H_ADVANCED
*SFUNCTION_n_: Specifica la funzione iniziale da chiamare dopo che LoocUp è stato avviato.
Sono visualizzabili nella finestra principale di LoocUp e comprendono oltre ai due tipi sopra definiti anche tutti i percorsi: ogni definizione di percorso viene convertita in una variabile.
Per approfondire il funzionamento del programma JACFG1 vedere il documento seguente:
SERV Caricamento configurazione
Dalla versione V4R1M151024 di Looc.UP è possibile impostare il colore di base.
Il modo in cui è possibile farlo dipende dal rilascio di Sme.UP installato.
Se il rilascio è un V4R1 con data pari almeno al 27/10/2015, allora è possibile impostare il colore direttamente sull'ambiente o sull'ingresso utente dal comando UP UT5.
Per ulteriori dettagli è possibile riferirsi alla documentazione della configurazione ambienti:
Se il rilascio di Sme.UP è un V4R1 antecedente al 27/10/2015 oppure una versione precedente alla V4R1, è possibile agire in modo "manuale".
E' sufficiente definire la variabile *HEADERCOLOR all'interno dello script SCP_CLO più opportuno (a seconda che si voglia impostare il colore sull'ambiente o su altro).
La variabile deve avere un valore nella forma RxxxGyyyBzzz.
Nota
Questa soluzione è valida, come detto, solo per rilasci antecedenti al 27/10/2015. Una volta installata una versione successiva, questo meccanismo diverrà inefficace e sarà quindi necessario utilizzare la modalità descritta al punto precedente (ci sarà un'apposita PTF a ricordarlo).
Si consiglia quindi l'impostazione di questa variabile in script di ambiente, per non rendere troppo difficoltosa la futura migrazione alla modalità standard (UP UT5).